Appunti e spunti sulla Lessinia
Lessinia, la montagna di Verona
Un vasto altopiano di boschi e di prati caratterizzato da spettacolari fenomeni carsici e punteggiato di “contrade” dai tipici tetti in pietra che le conferiscono un fascino quasi misterioso.
Le nuvole avvolgono morbidamente le cime più alte e lasciano intravedere i fitti boschi di carpino, faggio e abete rosso ove caprioli e camosci saltano fra gli anfratti rocciosi ricoperti di stelle alpine e di odorose genziane.
Storia e cultura della Lessinia
“Una terra nata dal mare” che affonda le proprie radici addietro nei millenni.
La radicata tradizione della pastorizia e ha prodotto vaste praterie a pascolo, delimitate da lunghe file di pietre conficcate nel terreno, sin dall’insediamento delle genti cimbre, popolazioni di origine tedesca, dedite all’agricoltura di montagna.
La profonda cultura della conservazione del territorio, i numerosi musei botanici e paleontologici, aiutano a comprendere l’importanza di questo vasto altopiano che dal 1990 e divenuto Parco Naturale Regionale.
La natura della Lessinia
Una natura incontaminata caratterizzata da boschi, prati, pascoli, insolite formazioni rocciose e profonde voragini che squarciano il terreno.
Flora e fauna sono tipicamente pre-alpine. Tutto questo è Lessinia: meta per chi cerca un contatto autentico con la natura e con le tradizioni della gente di montagna.
Cucina ed enogastronomia della Lessinia
La ricchezza della cucina della Lessinia deriva dai frutti della terra. Latte, burro e formaggi sono alla base di molti piatti tipici.
Gli “Gnocchi di malga con la puina fuma”, ne sono un calzante esempio, gnocchi di acqua e farina conditi con abbondante burro fuso e ricotta affumicata. Re dei formaggi dei Lessini, il Monte Veronese, che vanta la denominazione di origine protetta.
Non mancano mai sulle tavole frutti di bosco, funghi, castagne e noci.