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Accanto al suggestivo intrico lagunare, Venezia vanta un dolce litorale che permette di associare alla visita del capoluogo una vacanza di sole, spiagge e natura, sempre all’insegna della cultura e dei colori locali; il Veneto orientale è infatti un territorio ricco di storia, con un interessante patrimonio monumentale di età romana e medievale.

Il paesaggio sfuma dalla terra all’acqua, dai reticoli degli appezzamenti alle barene, fino al mare aperto. Partendo da Mestre, l’itinerario segue la costa toccando noti centri balneari come Lido di Jesolo e Caorle, per poi spingersi nell’entroterra.

«Sembra che con le vostre barche scivoliate sui prati… la vostra casa è sui canneti come quella degli uccelli… davanti alla porta delle case, fatte di vimini e canne, legate le vostre barche»; così scriveva Cassiodoro ai lagunari del tempo di Teodorico.

In qualche angolo della Laguna (52 km di estensione lungo la costa adriatica e dagli 8 ai 14 km tra il mare e la terraferma per una superficie di 550 km quadrati) si possono ancora avere le stesse impressioni.

Le isole di San Giorgio e della Giudecca Le Rive sono la passeggiata panoramica per eccellenza di Venezia, aperta sul bacino di San Marco e sulle rive della Laguna. Seguendo questo itinerario, vi si arriva dopo aver ammirato chiese di grande interesse artistico, e dopo aver reso omaggio alla tradizione marinara veneziana con una visita all’Arsenale.

Il percorso raggiunge via traghetto la Giudecca, e prosegue lungo le fondamenta che delineano il fronte dell’isola, toccando i complessi palladiani del Redentore e delle Zitelle per poi concludersi sull’isola di San Giorgio Maggiore.

L’itinerario si svolge interamente nel sestiere di Cannaregio, settore nord-occidentale della città compreso tra il Canal Grande e la Laguna: dalla chiesa degli Scalzi, nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Lucia, si snoda tra importanti centri religiosi, animati percorsi cittadini e campi solitari; risale un tratto dell’ampio canale di Cannaregio, poi si addentra nel Ghetto, caratterizzato da alte case-torri e preziose sinagoghe.

Il percorso si conclude nelle aree nordorientali del sestiere.

Le grandi chiese dei due ordini predicatori medievali sembrano presidiare spiritualmente la città da siti giustapposti: i Frari dei francescani a ponente, Ss. Giovanni e Paolo dei domenicani a nord di piazza San Marco.

In questo percorso alle spalle della piazza e in una parte del sestiere di Castello si giunge alla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo e al suo campo dopo aver visitato la Pinacoteca Querini Stampalia, preziosa introduzione alla vita di Venezia nel passato. L’itinerario prosegue passando per la delicata e lombardesca Santa Maria dei Miracoli per poi affacciarsi alla luce del Canal Grande, all’altezza della Ca’ d’Oro.

Da sempre merci pregiate si offrono ammiccanti lungo le Mercerie, il più frequentato passeggio della città, che un tempo i patrizi percorrevano per tornare dalle discussioni nei consigli ai colloqui di affari e ai registri del credito.

Attraversato il Canal Grande all’altezza di Rialto, centro mercantile e finanziario, l’itinerario prosegue nei sestieri di  San Polo e di Santa Croce fino alla chiesa dei Frari e alla Scuola di San Rocco, luoghi celebri della pittura, per tornare al ponte di Rialto attraverso campo San Polo e campo San Aponal.

santa-maria-della-saluteLa pittura veneta costella questo percorso che, disegnato ad anello a ponente di piazza San Marco, tocca celebri luoghi d’arte. L’Accademia con la sua incomparabile raccolta, Ca’ Rezzonico con quadri ed affreschi settecenteschi, San Sebastiano dove dipinse Veronese, fino a raggiungere la chiesa dei Santa Maria della Salute attraverso la lunga passeggiata delle Zattere.

piazza_san_marcoEmblema della città, piazza San Marco è nata dal preciso intento di rispecchiare la potenza della Repubblica e la cultura del patriziato che la reggeva.

Il doge, che abitava il Palazzo Ducale, faceva in processione il giro della piazza fino alla cappella dogale, in San Marco. Nel palazzo deliberavano gli organi di governo e si giudicavano gli inquisiti che, a volte, finivano giustiziati tra le colonne della piazzetta. Sotto il porticato si arruolavano invece gli equipaggi destinati alle galee pronte a salpare verso lidi lontani.

venezia_cittaSembra nascere dal nulla, all’incontro di due infiniti, l’acqua ed il cielo: Venezia da secoli folgora il visitatore con la sua singolare bellezza.

Il compatto tessuto architettonico di palazzi, chiese, ponti, calli e campielli lascia appena trapelare gli elementi ambientali e funzionali che formano la sua trama: sopra e dentro la laguna i rii interni, il Canal Grande e i ponti che lo attraversano, il porto, la stazione, il rettilineo nastro della ferrovia e della strada che la collegano alla terraferma.