Cosa bisogna fare per sfruttare l’effetto-Expo 2015 anche negli hotel di Vicenza?

Nessuno lo dice apertamente, ma gli imprenditori del Nord Est e con loro i gestori di alberghi temono che i giochi siano fatti e che le fette di torta più interessanti siano già state metabolizzate dall’apparato digestivo delle aziende lombarde.

Per questo si è lanciata un’idea che potrebbe rivelarsi una sorta di collettore di possibili ordini provenienti dall’estero. Si è parlato tanto di turismo che potrebbe indirizzarsi verso gli hotel a Venezia e, quindi, verso gli hotel a Vicenza e le altre città venete. E si è parlato anche di costituire delle aggregazioni di imprese in grado di partecipare agli appalti legati all’Expo 2015 di Milano. La prima ipotesi non sembra promettere granché per le nostre pmi, mentre per gli appalti la vediamo un po’ dura.

Rassegnati a essere marginali? No, tutt’altro. Considerando la capacità degli hotel di Vicenza dobbiamo essere capaci di elaborare una proposta che riservi sorprese positive per i nostri ospiti. Ecco perché si è proposto di favorire una sorta di turismo imprenditoriale. Per dire: arriva un imprenditore dal Burundi che cerca speciali macchinari prodotti da un’azienda di Vicenza. Ecco, come Confturismo dovrebbe favorire segnalazioni di questo genere, moltiplicate per il gran numero di visitatori professionali che arriverà all’Expo 2015 di Milano.