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Verona: conoscerla significa amarla

verona01_200x124Il territorio di Verona

“Conoscere Verona significa amarla”.

Scoprirla è una continua sorpresa. Nelle piazze e lungo le vie, lungo il fiume e dall’alto delle splendide colline che la circondano, si respira l’aria di epoche lontane, di stili diversi e di testimonianze di ieri. Una città protesa verso il futuro ma custode attenta del proprio passato.

Storia e cultura di Verona

Città dal centro storico antichissimo dove le testimonianze d’epoca romana si fondono piacevolmente a vestigia d’epoca medievale, a chiese romaniche e a palazzi cinquecenteschi. Un panorama dominato da alti campanili e dal percorso del fiume Adige che racchiude in se il centro storico.

La tragedia di Romeo e Giulietta, con il noto balcone la rende universalmente famosa. Musei e chiese conservano, come piccoli scrigni, inestimabili tesori d’arte.

Rinomata per gli appuntamenti culturali che animano durante tutto l’anno, Verona annovera il più importante festival di opera lirica del mondo.

Da ricordare inoltre il festival shakespeariano al Teatro Romano nonchè le fiere di portata internazionale che divengono punto d’incontro per migliaia di operatori dei diversi settori e per gli appassionati.

Esplosione di natura a Verona

Il centro storico e circondato da colline verdeggianti di olivi e cipressi, che offrono rifugio ai veronesi durante le afose giornate estive, agli
sportivi amanti del footing e del ciclismo fuori porta e a chiunque voglia godere di un panorama che spazia dalla Valpolicella alla Lessinia.

Tra il verde degli olivi spiccano le “Torricelle”, costruzioni lasciate dalla dominazione austriaca, e alcuni santuari, quali Nostra Signora di Lourdes sul colle San Leonardo e l`eremo di San Rocchetto, sul Monte Cavro o Calvario.

Sono inoltre da segnalare il Giardino Botanico di Forte Biondella, il giardino degli Scaligeri in Piazza Indipendenza e il più conosciuto Giardino Giusti d’impronta rinascimentale all’italiana, splendido in primavera e ancor più suggestivo in autunno.

Verona si presta ad una visita dinamica del centro e dei dintorni, in sella ad una bicicletta, con un’elegante carrozza trainata da cavalli, su uno sferragliante trenino, oppure a cavallo, partendo dalla località “Boschetto”, lungo il corso dell’Adige, dove il celebre scrittore della Valpolicella, Emilio Salgari, ambientò la saga di Sandokan, “La tigre della Malesia”.

Per chi cerca emozioni forti, la discesa del fiume in canoa o a bordo di un gommone da rafting costituiscono l’altemativa ideale.

Vini e cibo, Verona è la patria dell’enogastronomia

Chi si ferma a Verona non puo non gustare alcuni piatti che regnano sovrani sulle tavole dei veronesi. Piatti poveri in origine che sono divenuti, grazie alla valorizzazione voluta da celebri cuochi veronesi, il fiore all’occhiello della nostra gastronomia.

Solo per citarne alcuni: il “Lesso con la peara”, le “paparele coi figadini”, la “Pastisada de Caval” e nel periodo di carnevale gli gnocchi, conditi con burro fuso, zucchero e cannella. Per gli amanti dei dolci, il Pandoro nel periodo natalizio e le “fritole” e i “galani” durante il carnevale.

ll tutto naturalmente innaffiato dai vini che hanno reso nota la nostra provincia in tutto il mondo.