Il vasto territorio

Alla scoperta della “bassa veronese”, terra di acqua, fiumi, canali e risorgive, anticamente ricoperta di boschi ed oggi intensamente coltivata. Patria del riso Vialone Nano e orto della provincia di Verona, custodisce preziose testimonianze del passato e della tradizione contadina nei numerosi paesi che ne movimentano il paesaggio.

Area di grande pregio naturalistico conserva oasi che ne ricordano l’antica origine di palude acquitrinosa. Alti filari di pioppi svettano su un territorio pianeggiante battuto dal sole in estate e velato di una sottile e magica foschia in inverno.

Un po’ di storia e cultura

Territorio che vede l’insediamento umano in epoche lontanissime, testimoniato da numerosi siti archeologici di inestimabile valore.

Deve il suo aspetto attuale alla forte deforestazione subita a partire dal medioevo e protratta fino al rinascimento. ln quel lasso di tempo anche l’architettura cambia.

Da castelli di signorie locali, ancora visibili e ben conservati, si passa a grandi corti rurali con dimora padronale, circondate da campi coltivati disegnati da canali irrigui Terra ricca di tradizioni legate alla vita contadina ma anche di briganti dediti al contrabbando e patria di grandi musicisti, come Salieri e Montemezzi.

Non solo natura allo stato puro

La ricchezza d’acqua la rende un ambiente naturale unico.

L’Adige vi scorre tra possenti argini, e oasi naturalistiche ne conservano le peculiarità di zona paludosa dando rifugio a molte specie di uccelli.

L’intensa coltivazione la tinge di colori sgargianti durante il periodo estivo e la veste di fiori in primavera, mentre in autunno ed inverno la nebbia la trasforma in un paesaggio scura pronta ad ospitare le future semine.